We are Shardana

Un affascinante viaggio nella Sardegna più profonda e sconosciuta alla scoperta di scenari da favola e di alcune leggende legate alla tradizione orale sarda. Il protagonista di questa avventura è Paolo (Andrea Fornalè), un giovane studente di storia, intento a preparare la sua tesi di laurea incentrata proprio su questa terra dalle radici millenarie. Lo accompagnerà una misteriosa donna sarda conosciuta sull'isola, Maria Carmen (Elisa Pistis), che lo condurrà in luoghi suggestivi e sorprendenti. Grazie a lei conoscerà realtà che lo lasceranno incredulo ma soprattutto gli faranno ricordare storie ed aneddoti che oramai da anni aveva dimenticato.

Il profumo del mirto

“Il profumo del Mirto” è un film documentario che racconta la vita di un bizzarro e simpatico pastore sardo quarantenne, Francesco Mattu detto “Kiodo”, e ci trasporta dalla sua infanzia in Sardegna, sino ai giorni attuali a Tramonti di Sotto, in Friuli Venezia Giulia, dove risiede da oltre un decennio e svolge la sua attività, circondato da amici e curiosi personaggi che quotidianamente passano a fargli visita.

Un ferragosto all’italiana

Una commedia “on the road”, un arrembante viaggio dal Nord al Sud, dal Friuli al Molise. Un intreccio di situazioni surreali e divertenti in un fantomatico week-end di Ferragosto dal bollino rosso. Le bellezze della nostra costiera adriatica viste con gli occhi di un anziano avvocato disabile e un giovane laureato, che la fatalità ha voluto far incontrare. Paesaggi spettacolari, usanze e tradizioni regionali, oltre a un bel po’ di enogastronomia tipica si incroceranno in questa avventura dai continui e divertenti colpi di scena. Un originale film d’autore sul Made in Italy per sorridere un po’ alla vita. Il primo film in Italia girato interamente in GoPro!

Il sole tramonta a mezzanotte

13 luglio 1944. Gianni Missana, un ragazzino di quindici anni, viene impiccato nel suo paese, Valeriano. Poco prima, a Spilimbergo, la stessa sorte tocca al diciannovenne di Castelnovo Primo Zanetti. La storia ricostruisce in maniera dettagliata gli eventi che condussero a tale tragico epilogo. Gianni non aveva nulla a che fare con i partigiani, anche se ogni tanto andava fino a Castelnovo a portare dei biglietti che gli consegnava una ragazza di Valeriano, la Rica.